Non è una sorpresa che il bere pesante influisca significativamente sulla salute del cervello, e non in modo positivo. Ciò che può essere sorprendente per molti è che anche il bere moderato può avere un effetto marcatamente negativo sul cervello.
Sono necessarie altre ricerche prima che la maggior parte di noi faccia cambiamenti drastici nel nostro comportamento, ma i ricercatori pensano che questa nuova informazione possa cambiare il modo in cui pensiamo al bere leggero o moderato.
Cosa ha rivelato lo studio
Uno studio trentennale condotto in due università britanniche dal 1985 al 2015 ha seguito 550 bevitori sani di mezza età, da astemi a relativamente forti. Nessuno dei partecipanti era alcolista.
La cognizione di tutti i partecipanti è stata testata regolarmente e alla fine dello studio sono state effettuate risonanze magnetiche al cervello.
Le risonanze magnetiche hanno rivelato che i bevitori pesanti sono a maggior rischio per un declino significativo delle capacità mentali e una maggiore perdita di materia bianca, con la possibilità di sviluppare la malattia di Korsakoff o la demenza alcolica. Più alcol si usa nel corso degli anni, più velocemente il cervello invecchia. Questo, ovviamente, è una vecchia notizia.
Anche se il rischio è sostanzialmente minore per i bevitori moderati, hanno circa tre volte più probabilità di mostrare un restringimento dell'ippocampo rispetto alle persone che si astengono.
Bere moderato, secondo le linee guida del Regno Unito, equivale a cinque-sette birre a settimana, o circa sei-otto bicchieri di vino. Negli Stati Uniti, il bere moderato è definito come un massimo di un drink al giorno per le donne e due per gli uomini.