Gli anni di dipendenza possono avere un tributo enorme sulla fiducia e sull'autostima. Aiutare gli altri può sembrare una strategia semplicistica per far fronte a sentimenti dolorosi di rimpianto, vergogna e colpa, ma restituire è in realtà una strategia potente che costruisce l'autostima e riduce significativamente il rischio di ricaduta. Uno studio suggerisce che il lavoro caritatevole può aumentare il mantenimento della sobrietà a lungo termine fino al 50%.
Un corpo crescente di ricerche indica che il volontariato offre una serie di benefici sociali e psicologici. Donare non è solo un'enorme leva psicologica per l'umore; aiutare gli altri giova anche alla salute fisica mantenendo il cuore più sano.
Forbes Magazine ha recentemente riportato uno studio che suggerisce che il lavoro caritatevole rafforza il cuore e aggiunge anni alla vita. Le persone che partecipano ad attività di volontariato dopo un infarto hanno goduto di miglioramenti marcati nella salute mentale e fisica e di una riduzione della depressione e dell'ansia.
Aiutare gli altri può anche fornire i seguenti benefici:
- Crea connessioni sociali positive, un forte senso di appartenenza e una potente rete di amici sobri.
- Ti tiene occupato quando i giorni sembrano lunghi e vuoti durante i primi giorni di recupero. La noia è un pericoloso fattore scatenante della ricaduta.
- Aiuta a sostituire i pensieri negativi con sentimenti di gratitudine.
- Previene i sentimenti di solitudine e isolamento che spesso si verificano come risultato dell'abbandono di vecchi amici che usano ancora droghe e alcol.
- Fornisce un senso di realizzazione, direzione e scopo.
- Offre una gradita distrazione dai propri problemi e offre una nuova prospettiva di vita.