Le difficoltà del sonno vanno spesso di pari passo con la dipendenza da droghe e dipendenza da alcol, e purtroppo i problemi spesso continuano anche dopo il completamento di un trattamento di dipendenza. Un sonno adeguato è importante per il funzionamento del corpo e del cervello, e per le persone appena astinenti, una buona notte di sonno può essere sfuggente.
I disturbi del sonno sono da cinque a dieci volte maggiori nelle persone con disturbi da uso di sostanze che nella popolazione generale. Inoltre, la ricerca indica che quasi tre quarti dei tossicodipendenti riportano problemi di sonno dopo il completamento dell'astinenza, che spesso durano un mese o più.
Il legame tra disturbi del sonno e dipendenza è complesso e spesso trascurato. Tuttavia, il problema non dovrebbe essere ignorato perché la mancanza di sonno è una frequente causa di depressione, ansia e ricadute nei primi tempi del recupero. Il sonno è fondamentale per un funzionamento sano. Influenza la concentrazione, la vigilanza, il livello di energia e l'attenzione.
Per le persone dipendenti da droghe e alcol, il tipo e la complessità dei problemi di sonno variano considerevolmente a seconda delle sostanze. Per esempio, le persone che usano oppiacei hanno difficoltà ad addormentarsi e a rimanere addormentate. Stimolanti come cocaina e metallo aumentano l'energia e promuovono la veglia e lasciano che le persone "crollino" in uno stato ansioso e insonne quando l'effetto della droga finisce.
Benzodiazepine come Xanax e Valium sono talvolta usate per trattare l'insonnia, specialmente quando il problema del sonno è causato dall'ansia. Tuttavia, i "Benzos" sono essi stessi altamente assuefacenti, e man mano che si sviluppa la tolleranza, le persone richiedono sempre più sostanza.
L'alcool è un depressore che può aiutare le persone ad addormentarsi, ma interferisce con i normali schemi del sonno. Le persone che usano alcol come aiuto per dormire spesso si ritrovano sveglie e incapaci di continuare a dormire nel cuore della notte. L'alcol può anche peggiorare l'apnea del sonno.
Non esiste una cura magica per i disturbi del sonno, tuttavia un mirato ripristino biochimico, basato su una completa valutazione nutrizionale e dello stile di vita è una componente critica nel trattamento efficace di droghe, alcol e insonnia. Il ripristino biochimico ripara la chimica cerebrale danneggiata, inclusi gli squilibri aminoacidici e altri deficit biochimici, che rendono le persone più inclini alla dipendenza e all'insonnia.
Terapia cognitivo-comportamentale, che aiuta le persone a cambiare sentimenti, pensieri e comportamenti problematici, spesso aiuta le persone nel trattamento della dipendenza da droga o alcol.
I terapisti spesso insegnano tecniche di rilassamento che aiutano a rilasciare emozioni negative e calmare il corpo. In alcuni casi, trattamenti alternativi come il biofeedback, la meditazione o lo yoga hanno dimostrato di essere di grande aiuto.
Se è già in trattamento, si assicuri che i professionisti del trattamento siano consapevoli delle sue difficoltà di sonno e le indirizzino nel programma.