Comunemente conosciuta dagli utenti come Molly o Ecstasy, l'MDMA è una droga artificiale usata principalmente per scopi ricreativi - di solito come droga da party o da club. Gli effetti della droga sono duplici, producendo uno sballo simile alla metanfetamina, insieme ad allucinazioni molto simili a quelle sperimentate dai consumatori di LSD.
Anche se l'MDMA esiste da diversi decenni, attualmente non ha usi medici riconosciuti e non può essere prescritta legalmente in nessuna parte del mondo.
Ricercatori dell'Imperial College di Londra, che credono che ci possa essere un'applicazione pratica per la droga, si preparano a condurre i primi studi clinici al mondo sull'MDMA come trattamento per l'alcolismo e altre dipendenze.
Lo studio, che probabilmente inizierà entro la fine del 2017, coinvolgerà 20 individui che hanno una storia di tentativi falliti di trattamento della dipendenza e un alto tasso di ricaduta.
Una volta che i pazienti saranno disintossicati in sicurezza e l'alcol non sarà più presente nel sistema, saranno sottoposti a due sessioni di consulenza supervisionata senza MDMA.
In seguito, i pazienti parteciperanno ad un'intera giornata di consulenza e meditazione dopo aver assunto una dose elevata di una forma pura e capsulata di MDMA.
L'obiettivo è determinare se l'MDMA aiuta nelle sessioni di consulenza contribuendo a promuovere l'apertura e una sana relazione paziente-consulente. Se le prove daranno risultati positivi, probabilmente seguiranno studi più ampi.
Inoltre, i primi studi negli Stati Uniti indicano che la droga può essere un trattamento efficace del disturbo post-traumatico da stress (PTSD) e la depressione grave che colpisce persone con diagnosi di forme avanzate di cancro.