Se pensa che respirare il fumo di marijuana di seconda mano sia più sicuro del fumo di sigaretta perché è naturale, ci ripensi. Anche se gli effetti devono ancora essere studiati a fondo, sembra che respirare il fumo di marijuana di seconda mano sia dannoso tanto quanto respirare il fumo di sigaretta.
Effetti della Cannabis sul corpo: fumo di seconda mano
Uno studio del 2016 ha indicato che la funzione dei vasi sanguigni nei ratti esposti al fumo di marijuana era diminuita tanto gravemente quanto i ratti esposti al fumo di sigaretta, e gli effetti dannosi duravano molto più a lungo.
La marijuana usata nello studio non conteneva steli o semi e non era stata esposta a pesticidi o prodotti chimici tossici. Non sono state usate carte per arrotolare.
Sono stati notati risultati simili anche quando sono stati rimossi CBD e THC, le sostanze chimiche attive della cannabis. I ricercatori si affrettano a sottolineare che i problemi causati dal fumo passivo non sono causati dai composti all'interno della marijuana, ma dal fumo prodotto dalla combustione della materia vegetale.
È possibile che il vaping sia più sicuro, ma questo non è stato stabilito con certezza.
Il fumo di marijuana di seconda mano può causare lievi alterazioni
Ci sono anche indicazioni che respirare il fumo di marijuana di seconda mano può causare un leggero sballo e, in alcuni casi, potrebbe persino comparire in un test antidroga di routine.
Uno studio eseguito presso la John Hopkins University School of Medicine e pubblicato nel Journal of Drug and Alcohol Dependence ha misurato il livello di THC nel sangue di persone non fumatrici che hanno passato tre ore in una stanza ben ventilata con un gruppo di fumatori di marijuana.