Per loro stessa natura, certe carriere sono più inclini alla dipendenza da droghe e alcol. Un esempio ovvio è musicisti e attori che vivono con nottate in bianco, orari incerti, controllo dei media e uno stile di vita da festa in cui droghe e alcol sono facilmente disponibili.
La vulnerabilità alla dipendenza non si limita però alle carriere glamour o di alto profilo. Uno studio condotto dalla SAMHSA (Substance Abuse and Mental Health Services Administration), ha scoperto che sebbene la dipendenza si verifichi in ogni settore, le carriere nell'industria dello spettacolo, compresi sport, arte e media, non sono più esposte al rischio di dipendenza di molte altre carriere.
Carriera con maggior rischio di abuso di sostanze e dipendenza
Banchieri d'investimento, trader e altri in ruoli simili vengono spesso introdotti a cocaina o simili "uppers" all'inizio della loro carriera. Molti sono tentati di provare le droghe per paura di rimanere indietro rispetto alle prestazioni di altri che fanno uso di droghe. La scelta di usare droghe illecite è spesso una risposta alle lunghe ore, allo stress, all'esaurimento e al potenziale burnout coinvolti nella negoziazione di accordi competitivi e ad alta posta in gioco che possono influenzare l'intero futuro di un'azienda.
Anche i dirigenti delle vendite di maggior successo affrontano la possibilità sempre presente di fallimento e rifiuto, il che rende la loro professione altamente vulnerabile all'abuso di sostanze e alla dipendenza.
La medicina è una delle professioni più a rischio. Lo stress continuo, la necessità di rimanere vigili durante lunghi turni e l'intensa responsabilità per altre persone, combinati con la pronta disponibilità di dolorifici su prescrizione e altri farmaci, sono un invito all'abuso di sostanze e alla dipendenza per medici, infermieri, farmacisti e altri operatori sanitari.
Piloti, che affrontano orari estenuanti, frequenti cambiamenti di orario e un'incredibile quantità di responsabilità per la sicurezza degli altri, spesso si rivolgono a farmaci da prescrizione e da banco per aiutarli a rimanere vigili, o per fornire sedazione quando hanno bisogno di un buon sonno.
Professionisti di talento nell'industria high-tech si rivolgono spesso a stimolanti per tenere il passo con giornate di lavoro lunghe e impegnative con poco tempo per il riposo e il relax.
Le difficoltà che comporta il lavoro di vigilanza possono portare a problemi di ansia e depressione. Troppo spesso gli agenti di polizia, il personale correzionale e altri si rivolgono a droghe e alcol per alleviare lo stress.
Secondo l'American Journal of Drug and Alcohol Abuse, una grande percentuale di lavoratori di ristoranti e baristi si impegna frequentemente in abitudini alcoliche pericolose.
L'alcol e la cultura aziendale
Troppo spesso l'uso di alcol è accettabile nel mondo aziendale e molte aziende guardano dall'altra parte o addirittura incoraggiano a bere durante le ore di lavoro. Spesso ci si aspetta che i manager si godano qualche drink durante i pranzi di lavoro, che partecipino a riunioni d'affari nei bar, che partecipino ad eventi sociali a livello aziendale o che portino i clienti fuori per cocktail a tarda notte.
Aderirsi è importante e la pressione dei pari è un fattore per molti lavoratori, specialmente per quelli nuovi sul posto di lavoro. Alcuni possono ricorrere all'alcol per paura di mettere in pericolo i rapporti di lavoro. I dipendenti che scelgono di non partecipare possono sentirsi isolati. La cultura è così pervasiva che a volte le bevande analcoliche non sono disponibili nelle funzioni aziendali.
Nascondere problemi di droga e alcol
D'altra parte, le persone che svolgono professioni di alto profilo sono spesso costrette a tenere accuratamente nascosti gli abusi di droga e alcol. Alcuni si rivolgono a farmaci su prescrizione, che possono sembrare più sicuri ed accettabili perché prescritti da un fornitore di assistenza sanitaria.
Questa cultura aziendale comporta conseguenze a lungo termine, tra cui un aumento dell'assenteismo e delle assenze per malattia, perdita di produttività, basso morale dei lavoratori, alto turnover dei dipendenti e aumento del rischio di lesioni ed incidenti, sia sul lavoro che fuori.
Stili di vita frenetici e stress
Per le persone che lavorano in ambienti ad alto stress e pressione, lo stress è sempre presente e diventa un enorme fattore di rischio per la dipendenza, specialmente quando droghe e alcol sono sempre presenti. Molti si rivolgono a droghe e alcol come strategia per ridurre la tensione o come modo per far fronte alle richieste della carriera, all'esaurimento, alla solitudine o all'isolamento dalla famiglia e dagli amici.
Trattamento e recupero
Con il passare del tempo, ciò che inizia come uso occasionale può trasformarsi in dipendenza grave che richiede un trattamento o riabilitazione da droghe e alcol.
Offriamo un trattamento completo e completamente confidenziale per la dipendenza, disordini alimentari, affetti emotivi e malattie mentali. Il nostro team di terapeuti, medici, infermieri, consulenti e altri professionisti altamente qualificati si concentra sul recupero di un solo cliente alla volta, da otto a dodici ore al giorno.