Il National Institute on Drug Abuse dice che la marijuana è ancora la droga più abusata negli Stati Uniti, anche se la cannabis medica e ricreativa sta diventando rapidamente legale in numerosi stati della nazione. Allo stesso modo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità riferisce che marijuana è la droga illecita più abusata al mondo.
Mentre la cannabis può non essere pericolosa come cocaina, heroin o methamphetamine, l'uso pesante presenta ancora alcune minacce alla salute e al benessere, compresi problemi respiratori e impatti negativi su apprendimento, attenzione e memoria. Ora sembra che i forti consumatori possano aggiungere un rischio maggiore di ictus e insufficienza cardiaca alla lista dei potenziali effetti collaterali.
L'Einstein Medical Center di Philadelphia ha recentemente condotto uno studio nazionale in cui i ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di 20 milioni di pazienti adulti in più di 1.000 ospedali, ovvero circa il 20% di tutti gli ospedali degli Stati Uniti. Lo studio, che ha coinvolto pazienti dimessi nel 2009 e nel 2010, ha avuto luogo prima che la cannabis fosse ampiamente legalizzata.
Lo studio ha rivelato che i consumatori di cannabis hanno il 10% di probabilità in più di sviluppare un'insufficienza cardiaca e il 26% in più di soffrire di un ictus ad un certo punto della loro vita rispetto ai non consumatori. I ricercatori pensano che la cannabis possa influenzare la capacità del cuore di contrarsi, il che gli impedisce di pompare efficacemente.
Più ricerca a venire
Mentre i ricercatori pensano che ci possa essere un legame tra uso pesante di marijuana e problemi cardiovascolari, riconoscono anche che sono necessarie ricerche più ampie prima di trarre conclusioni solide e che ci sono alcune incognite.
Per esempio, lo studio non ha seguito come veniva usata la droga - se veniva ingerita, svapata o fumata. Inoltre non ha seguito la frequenza d'uso, o se la droga era usata in modo ricreativo o medico.